
Il Collettivo Nazionale dei sindacati Cgt di Vinci Group ancora una volta condanna fermamente l’intervento militare lanciato lunedì 9 aprile. Con una violenza sempre più estrema, alimentata da richieste sempre più assurde, questa operazione di conquista e purificazione ha distrutto non solo i luoghi emblematici della vita, ma anche la credibilità dello Stato e della giustizia; ha rafforzato le forze che l’abbandono del progetto aeroportuale aveva cominciato a disgiungere. Lo stato può dire che i suoi obiettivi sono ora raggiunti, è un fallimento politico.
Con una “normalizzazione” resa più difficile di prima, di fronte a un movimento di solidarietà moltiplicato, il potere è entrato in una situazione di stallo. La fase di occupazione attiva delle forze responsabili di questo grande disordine, inaugurata venerdì con nuove violenze, va condannata in anticipo. Questo spettacolo di forza senza coda o testa deve fermarsi. Militari e polizia devono evacuare lo zad e la legittimità dei progetti collettivi sullo zad deve essere riconosciuta.
Dobbiamo smettere di gasare qualsiasi soluzione e di rischiare nuove morti, con l’unico scopo, politicamente suicida, di adulare i faziosi che invocano la guerra civile … e soddisfare quelli che bramano la terra evidenziata da quelli lo stesso, legale e illegale, che lo stato vuole bandire, schiacciare, mutilare, disperdere. Lo stato neoliberale, quello del capitalismo globalizzato, non tollera alcuna alternativa. Guerra ovunque! Abitanti della zad, quartieri, impiegati, contadini, sindacalisti, studenti, migranti, impiegati pubblici … è il nostro futuro per tutto ciò che viene ucciso!
Montreuil, 16 aprile 2018