Comunicato dell’area “Democrazia e lavoro”

CGIL Torino e della CGIL Piemonte sulla TAV

Claudio STACCHINI e Pietro PASSARINO
Coordinatori dell’Area in Piemonte e a Torino

Una scelta sbagliata

Venerdì 2 Febbraio, a St. Jean de Maurienne, avrà luogo un convegno dal titolo: “Le Alpi ci uniscono”.

Oltre ai rappresentanti dei due Governi (italiano e francese) e delle Regioni, al direttore generale di Telt Mario Virano, insieme ad altre sigle e dirigenti sindacali, parteciperà anche la Cgil del Piemonte.

L’oggetto del convegno, senza mai essere formalmente citato, riguarda la Tav.

Mentre il sistema ferroviario italiano manifesta sempre più gravi problemi di inefficienza e di sicurezza, si investono ingenti risorse (trattasi di Miliardi di euro) per realizzare quest’opera, oltretutto, senza tenere conto dell’impatto dell’opera sul territorio e dei problemi ambientali.

Investendo risorse di gran lunga inferiori si sarebbe potuto evitare tragedie come quella del Pioltello.

Nell’ultimo congresso della Cgil di Torino e del Piemonte, i delegati hanno votato un ordine del giorno che chiedeva di riconsiderare l’intera opera. I gruppi dirigenti sono stati eletti, anche, tenendo conto di questa scelta.

Fatto salvo l’impegno di tutta la Cgil e delle sue categorie per garantire la tutela dei lavoratori impegnati nell’opera, l’Area programmatica di “Democrazia e Lavoro” ribadisce la sua contrarietà alla TAV e la sua vicinanza e solidarietà alle popolazioni investite dall’opera e nella lotta per conquistare scelte e soluzioni diverse.

Torino 01/02/2018

Area programmatica DEMOCRAZIA e LAVORO
della CGIL Torino e Piemonte
della CGIL di Torino e del Piemonte