
GUIDO, cuore valligiano.
Guido che anni fa viene ad abitare a Villar.
Ed è subito nostro.
GUIDO che accompagna in mensa i bimbi delle elementari, Guido che aiuta gli anziani a spostarsi per visite ed esami, Guido che confeziona le borse della solidarietà, Guido che dedica la sua pensione agli altri.
GUIDO che contro il Tav e per la vita della nostra comunità ragiona, discute, insegna, apprende, digiuna, protegge, dorme all’addiaccio, marcia e cammina e viaggia, parla con tutti, intercede, e sorride.
GUIDO FISSORE imputato per aver brandito una stampella di alluminio e plastica.
Dicono: “Ahia, arma micidiale, ha trapassato scudi scarponi guantoni giubboni caschi” (che quel giorno neanche erano in servizio).
Si è riparato dai gas lacrimogeni con un fazzoletto: “Ah, travisato!”, dicono.
Guido quel giorno era al cancello; se no, che Guido era?
GUIDO, noi siamo solidalissimi con te.
Guido non ce lo prenderanno mai. Le falsità non riusciranno travisarlo per quello che non è; riescono invece a farci capire una volta in più che sono loro, quegli altri, il corpo estraneo, i forestieri arroganti, in Valle di Susa.
Il nostro amico, paesano: GUIDO FISSORE
Villar Focchiardo, 22 gennaio 2015