Chiuso il cantiere del Terzo Valico.

Chiusura del cantiere per la realizzazione del Terzo Valico. Il disastro delle "grandi opere" continua.

di Davide Amerio

Il sito Notavterzovalico.info conferma quanto da loro sostenuto negli ultimi giorni: il cantiere per il terzo valico a Radimero ad Arquata è stato chiuso. Si sono quindi fermati i lavori dove era invece previsto l’arrivo della talpa. Le ditte subappaltatrici hanno fermato i lavori e messo in cassa integrazione gli operai. All’origine della vicenda ci sarebbero dei mancati pagamenti del Cociv verso le ditte del sub-appalto per un valore di 1,8 milioni di euro. Ma la Cociv ribalta la responsabilità su Rfi.

Osserva Notavterzovalico.info:

Ci piacerebbe tanto sapere come sono stati spesi i primi finanziamenti ricevuti dal Cociv se oggi si è davanti a questa situazione. Chissà che non siano stati destinati in gran parte al pagamento dei tanti dirigenti alla Pietro Paolo Marcheselli (Direttore del Cociv)già condannato a quattro anni e mezzo di reclusione per traffico illecito di rifiuti per il Tav del Mugello.

La situazione pare comune a molte altre ditte che lavorano per la realizzazione del Terzo Valico. Un’altra opera inutile che mette a rischio l’ambiente e la salute dei cittadini a causa della presenza di amianto. La conclusione è sempre la stessa, un’altra “grande opera” che

sottrae risorse alle vere opere utili come interventi contro il dissesto idrogeologico, messa in sicurezza di scuole e ospedali e moltissime altre opere di buon senso utili alle comunità locali.

D.A. 20.02.15