
Lo splendido Castello Cays di Caselette (TO) risalente all’XI secolo, dopo una trattativa partita da 1,5 mln di euro, è stato venduto per appena 300 mila euro. Un bene storico, architettonico e culturale di rilievo, simbolo di una comunità, finirà nelle mani dell’imprenditore veronese Sandrini desideroso di realizzarvi una struttura per anziani.
Inaccettabile che il sindaco e l’amministrazione di Caselette restino a guardare questa operazione senza nemmeno immaginare un percorso che porti alla completa restituzione del Castello alla collettività. Invece Comune e Regione non hanno finora esercitato il proprio diritto di prelazione consentendo la svendita, ad un prezzo ridicolo, di un pezzo di storia della Valsusa. L’atteggiamento rinunciatario della pubblica amministrazione ha consentito al soggetto privato di concludere un ottimo affare. Quali saranno i benefici per la comunità? Ad oggi solo parole e promesse, chi ci guadagna sono altri non certo i Caselettesi.
I 60 giorni per il diritto di prelazione del Comune e della Regione scadranno a breve, quindi chiediamo un tempestivo intervento della Regione affinché il Castello Cays venga sottratto agli interessi privati e rilanciato a beneficio di tutti.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
Elisabetta Garnero – Davide Meinardi
Consiglieri comunali M5S Caselette (TO)