
di Redazione.
Carlo Ravetto è mancato ai suoi cari e a tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Una persona per bene, gentile, e cordiale. Di questi tempi, frenetici, isterici, e ben poco educati, incontrarlo per le vie di Susa era sempre un piacere.
La sua macchina fotografica lo precedeva ovunque. Sempre alle manifestazioni No Tav. Sempre in prima linea.
In queste ore sui social fioccano i ricordi di quanti l’han conosciuto, come uomo, come maestro, come combattente, come attore, come fotografo, e lo piangono.
Anche noi desideriamo mestamente ricordarlo, come un amico valsusino che ha regalato al mondo il suo sguardo attraverso l’obiettivo, imprimendo poesia nelle sue fotografie.
Grazie Carlo, ci manchi e ci mancherai, sempre.