
di Fabrizio Salmoni
Ci sono voluti altri due faticosi incontri al Caat ma alla fine si è trovato un accordo che sembra soddisfare tutte le parti. Il rappresentante delle cooperative, Di Chio, ha assicurato per iscritto che il lavoratore Mosaad Said andrà per i prossimi due mesi in forza alla coop BB Service per poi essere assunto con contratto regolare e senza prova, a tenpo indeterminato dalla Coop Europa. Assente alle trattative l’assessore Mangone che tuttavia veniva ripetutamente consultato per telefono.
Tutti contenti dunque, il sindacato SiCobas per aver ottenuto la riassunzione del delegato sindacale, le coop per avere disinnescato sul filo del rasoio un’agitazione che avrebbe presumibilmente provocato seri danni economici. Non in ultimo, si evitano per tutti le tensioni che dallo scontro sarebbero derivate per l’ordine pubblico e il normale svolgimento delle attività lavorative interne. C’è stata evidentemente buona volontà da parte di tutti ma certamente la forza del sindacato ha fatto la sua buona parte. Il SiCobas incassa un buon successo che gli porterà credito sia presso i lavoratori che presso gli interlocutori. Perchè se questo caso è stato risolto, rimangono insolute questioni fondamentali come il contratto unico, il minimo sindacale, le rappresentanze, per non parlare delle tante irregolarità che sono sempre state tollerate da chi avrebbe dovuto vigilare. Per fare del Caat un posto di lavoro normale.
F.S. 5.2.15