
di Redazione.
Torna la Compagnia “Il Teatro” di Marco Scoffone, con una nuova rappresentazione in occasione della Giornata della Memoria:
SUSA – Salone Pro Susa – 24 gennaio ore 21
BUSSOLENO – Salone Palaconti – 25 gennaio ore 21
Oratorio civile in 9 quadri dedicato alla Shoah: il termine Shoah, veicola, nel lessico biblico, diversi significati legati all’idea di distruzione; di contro la parola olocausto identifica una cerimonia religiosa di sacrificio animale in offerta a Dio. L’eliminazione fisica degli ebrei presenti nei territori del III Reich (la Soluzione finale) non fu un’offerta religiosa bensì una vera e propria distruzione del popolo ebraico. Attraverso il racconto di un narratore,4 lettori e 2 mimi, si ripercorrono gli eventi che portarono, dal 1933 al 1945, alla Shoah del popolo ebreo: testimonianze delle vittime ma anche dei carnefici, documenti che fanno luce
sull’atrocità commesse dai nazisti contro il popolo ebraico; la difficoltà della vita quotidiana sotto il giogo nazista e l’indifferenza della popolazione di fronte alle angherie perpetrate contro gli ebrei; le deportazioni, i lager, gli assassinii deliberati, la crudeltà degli esperimenti, le camere a gas e, infine, la liberazione del campo di Auschwitz. Drammaturgia scritta da Marco Scoffone nel 2001, riconosciuta ufficialmente nel 2002 dall’Associazione Figli della Shoah di Milano; rappresentato per il “Giorno della Memoria” dal 2003 al 2019, “Nella notte e nella nebbia” viene riproposto dalla Compagnia Il Teatro, aggiornato e in nuova
veste scenica, in occasione della Giornata della Memoria 2020.