Assolte Marisa e Nicoletta, il fatto non sussiste

Quel giorno a nulla sono valse le denunce del cantiere sull'interruzione rilevate dagli agenti presenti

di Valsusa Report

Assolte Marisa Mayer e Nicoletta Dosio, ci ricordiamo [qui] quando nel settembre del 2014 all’interno del Cantiere Geognostico della Maddalena, spacciato prima come tunnel di ispezione ed ora diventato definitivo in barba agli espropri dei terreni temporanei avevano fatto notizia. Dunque il fatto non sussiste, questa mattina i giudici hanno ripreso quell’evento come definitivamente chiuso. Le due No Tav di lunga data sono libere.

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Quel 20 settembre si ammanettarono ad un trenino, a quanto pareva, i presenti misero insieme anche i soliti capi d’imputazione per aggravare ed arrivare al processo, interruzione del cantiere, la forma oramai nota al movimento No Tav, “siamo alle solite, gli ispettori dei vari uffici, una volta digos, una volta cip, ciap, oramai le sigle sono sempre nuove, ci imputano cose inesistenti, parte l’articolo sul giornale e noi siamo sempre dei terroristi” si vocifera nelle vie di Bussoleno alla notizia della sentenza di primo grado: “a ma tanto non si arrendono, vedrete che la coppia di inquisitori tornerà all’attacco con l’appello”.

Oramai i tanti ribelli al Tav la sanno lunga, non si stupiscono più, sanno di essere dalla parte della ragione e “il corollario giudiziario lentamente cade colpo su colpo, spiace che l’attenzione in questi ultimi 5 anni del cantiere si sia spostatata nei tribunali e dalla montagna sia uscito inquinamento”. Quindi Nicoletta e Marisa sono assolte e libere dinuovo.

V.R. 13.3.17