di Nicoletta Lucheroni
La fine di un’odissea. I Lavori sono terminati e anche Alpignano avrà il suo Palazzetto dello Sport
La costruzione del Palazzetto di Alpignano è iniziata nel maggio del 2007 e da allora è stata una vera e propria avventura, alla quale poco manca però per mettere la parola “fine”.
Il sindaco e la giunta attuale sono entrati in carica nel 2011 ereditando il Palazzetto a metà della sua realizzazione. E, in due anni, sono stati fatti davvero dei miracoli. I lavori hanno subito diverse interruzioni, dal 2007 a oggi, a causa del Patto di stabilità che vincola i pagamenti, non consentendo al Comune di vantare potere contrattuale nel far rispettare i tempi di consegna della struttura.
Oggi pomeriggio abbiamo incontrato il sindaco, Gianni Da Ronco, il vicesindaco, Giovanni Agrimano, e il direttore Progettazione e realizzazione lavori pubblici, Vincenzo Locuratolo.
Il Palazzetto è terminato, si attende solo l’allacciamento dell’Italgas prospettato per febbraio 2014. Una volta ottenuta la fornitura occorrerà procedere al collaudo degli impianti elettrico, termico e delle attrezzature offerte dal complesso. Successivamente sarà la volta dei Vigili del fuoco e della Commissione comunale di vigilanza a dover valutare l’agibilità dei locali.
Alla fine, si potrà passare al bando per la gestione della struttura. Il Comune di Alpignano non è infatti in grado di farsi carico dei costi e non ha a disposizione il personale necessario. L’obiettivo è di trovare una società sportiva seria che possa occuparsi in toto dell’impianto, garantendo continuità e competenza.
Il Palazzetto è polivalente. Vi si potranno praticare tennis, pallavolo, pallacanestro e anche, eventualmente, arti marziali e ballo. Ed è fruibile anche per concerti e spettacoli.
Le tribune offrono 800 posti ma si può arrivare a contenere nei locali fino a 1200 spettatori.
L’impianto sportivo è fornito di 4 spogliatoi per partite ufficiali e tornei, e di spogliatoi per gli arbitri. È dotato di un ampio e comodo parcheggio, area bar e area ristoro. Presto sarà disponibile un altro terreno, di proprietà comunale, per ampliare ulteriormente la struttura.
Il reperimento dei fondi è stato il problema principale per portare a termine questo impianto sportivo. Come giustamente afferma il sindaco – ed è difficile dargli torto –, dovrebbero essere finanziate le opere realmente utili al territorio e non le grandi opere inutili.
Sembra proprio che, se non ci saranno altri intoppi, entro il 2014, Alpignano avrà finalmente il suo Palazzetto dello sport.